By redazione
Ancora in carcere i 6 italiani arrestati al G20 di Amburgo. Interrogazione dell’onorevole Erasmo Palazzotto. Presidio all’ambasciata tedesca a Roma
“È intollerabile il silenzio del nostro Governo e del ministro degli Esteri Alfano sulla condizione dei sei cittadini italiani detenuti in Germania dopo le manifestazioni di Amburgo. Ai sei italiani, finiti nelle maglie di una repressione insensata, trattenuti in carcere da oltre 15 giorni in regime di isolamento, è stato negato il rilascio su cauzione e gli arresti domiciliari in Germania. Trattati come pericolosi criminali pur essendo le accuse a loro carico decisamente irrisorie. Ho chiesto un incontro all’Ambasciatrice Tedesca in Italia Susanne Wasum-Rainer”.
Lo dichiara l’onorevole Erasmo Palazzotto (Sinistra italiana – Sinistra ecologia e libertà – Possibile) in relazione ai fatti chje hanno coinvolto anche i due giovani bellunesi Maria Rocco e Fabio Vetorel.
“La sensazione – prosegue Palazzotto – è che il governo tedesco cerchi un capro espiatorio per l’incapacità dimostrata dalla polizia nella gestione dell’ordine pubblico nei giorni del G20 ad Amburgo. Non possiamo accettare che i diritti e la dignità di nostri cittadini siano calpestati in questo modo senza che il nostro Governo faccia nulla. Il Ministro Alfano si è distratto o forse questi ragazzi sono considerati cittadini di serie B? O forse, non essendo due Marò hanno meno diritto ad essere difesi dal proprio Paese?
Su questa inquietante vicenda ho presentato un’interrogazione urgente al Ministro degli Esteri per chiedere chiarimenti rispetto alla posizione del Governo Italiano”.
Oggi, giovedì 27 luglio, alle ore 16 una delegazione di Sinistra Italiana parteciperà al presidio davanti all’Ambasciata tedesca, in via San Martino della Battaglia a Roma, per chiedere la liberazione degli italiani ingiustamente detenuti in Germania.
Ecco il testo dell’interrogazione dell’onorevole Erasmo Palazzotto
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
– Per sapere
– premesso che:
a seguito degli incidenti avvenuti nella città di Amburgo nel corso delle proteste contro il vertice del G20 nella notte tra il giorno 7 e 8 Luglio 2017 la polizia tedesca traeva in arresto numerosi manifestanti;
in particolare tra i numerosi fermati figuravano 16 cittadini italiani;
numerose sono le denunce dei comportamenti estremi da parte delle forze dell’ordine e un particolare accanimento nei confronti dei manifestanti provenienti dal nostro paese;
tutti i fermi sono stati effettuati basandosi su indizi assolutamente risibili e arbitrari;
nel complesso sui 51 fermi di polizia, per la maggioranza di cittadini non tedeschi, la questi totalità si è rivelata basata su elementi arbitrari;
ad oggi risultano ancora trattenuti presso le carceri tedesche sei cittadini italiani: Emiliano Puleo, Riccardo Lupano, Orazio Sciuto, Alessandro Rapisarda, Maria Rocco e Fabio Vetorel.
La quasi totalità dei cittadini di nazionalità tedesca risulta, invece, già scarcerata;…
per continuare a leggere cliccare: