La Tazzina di Caffè

BY DIALOGONEWS on 30 MARZO 2020 • ( 0 )

® Dopo una strana e incomprensibile euforia iniziale espressa con canti, suoni e balli da finestre e balconi siamo precipitati nel silenzio. Siamo avvolti da una tremenda tristezza che condiziona il nostro vivere, la nostra tenuta psicologica e nervosa.

Come sempre succede in queste circostanze, c’è chi ne approfitta cercando di aizzare l’uno contro gli altri in una disperata e pericolosa guerra tra poveri. Il guaio tutto nostro è che i protagonisti di tutto ciò sono gli stessi che hanno responsabilità politiche e di governo ai vari livelli istituzionali e che sono per molti versi la causa della situazione drammatica in cui versa il Paese con tutte le sue deficienze economiche, politiche e sanitarie. Stanno giocando col fuoco.

Quanto ci manca un Filippo Neri che nella sua vita, poi elevata a santificazione, non disdegnò sberle per educare i suoi discepoli, per scacciare il diavolo che era in loro. Ma non solo, al bulletto di paese prepotente e maestro della sobillazione, mollò un ceffone facendolo cadere a terra. Questi si rialzò con l’intento di scagliarsi contro e il futuro santo non esitò a dargliene un altro e disse: “Questo non è per il diavolo, è proprio per te“.

Per la serie: “Un vero santo“.