Di Giorgio Oldrini.Il primo sindaco del M5s, Pizzarotti di Parma, mantiene il forno di incenerimento di cui in campagna elettorale aveva ripetutamente assicurato la chiusura e viene attaccato da alcuni dei suoi consiglieri. Il sindaco del M5s di Livorno Nogarin presenta in Consiglio comunale il bilancio e i suoi gli votano contro e lo respingono. Un’assessora M5s del comune siciliano di Bagheria deve dimettersi perché ha assegnato lavori alla cooperativa di cui è diventato dirigente il marito e i revisori dei conti criticano il sindaco che ha dato varie consulenze esterne. I consiglieri regionali dell’Emilia Romagna vengono presi ad insulti in due assemblee, a Modena e a Bologna per non avere versato i soldi che avevano promesso di devolvere a opere di bene. A Milano dopo settimane non è ancora chiaro quanti abbiano votato alle primarie che hanno scelto la candidata sindaca. Ah, ma siamo sicuri che non ci sia incompatibilità tra essere graduato della Guardia di finanza e sindaco, nella fattispecie di Sedriano? C’è differenza tra sproloquiare sul blog o gridare da palcoscenici e farsi carico del difficile compito di amministrare.