(Fonte Il Giorno) GLI EX BREDINI in Senato insieme alle altre associazioni che si occupano di amianto. Il Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio, presieduto da Michele Michelino, è stato infatti ricevuto per un’audizione alla commissione Lavoro sui temi previdenziali e risarcitori. «E evidente che la possibile promulgazione di una nuova legge in tema di amianto è grandemente attesa dagli ex esposti e dalle vittime o dai loro eredi – spiega il portavoce dell’associazione sestese -. Tra le varie proposte avanzate, abbiamo sottolineato due richieste per noi fondamentali». La prima è quella che propone di togliere all’Inaii il «monopolio» nel riconoscimento dell’esposizione: secondo il coordinamento nazionale questa prerogativa dovrebbe essere estesa ai dipartimenti di prevenzione delle A-Usl, presenti su tutto il territorio. Poi «stabilire che i lavoratori che sono andati in quiescenza prima della promulgazione della legge del ’97 vengano risarciti con un compenso una tantum». Tra le richiesta anche allungare i termini della presentazione della domanda per i lavoratori ex esposti che sono in ritardo: che i tempi vengano prorogati fino a un anno dalla promulgazione della nuova legge. Infine, «stabilire che tutti gli ex esposti abbiamo diritto in eguai misura ai benefici previdenziali» e che lo stesso valga per quelli che sono stati a contatto con i materiali killer per un periodo inferiore ai dieci anni.
Laura Lana