Almaviva, l’azienda viola gli accordi presi: che vergogna

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Almaviva, l’azienda viola gli accordi presi: che vergogna!

La decisione dell’azienda è vergognosa e viola gli accordi di maggio.

2500 persone tra Roma e Napoli rischiano di ritrovarsi senza lavoro.

Gli impegni presi vanno mantenuti. Non si può giocare con il destino di migliaia di lavoratori.

Sinistra Italiana chiede al governo di intervenire immediatamente per tutelare i diritti dei lavoratori e per mantenere il livello occupazionale in aree del Paese già messe in ginocchio dalla crisi economica.

Da tempo, Sinistra Italiana segue la vertenza Almaviva e le condizioni di incertezza esistenziale in cui i dipendenti hanno vissuto nell’ultimo anno. Nella scorsa primavera, al termine di un percorso difficile e doloroso, si era riusciti a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali.

Sono bastati quattro mesi perché l’azienda riproponesse gli stessi problemi e le stesse soluzioni, prima con i licenziamenti mascherati da trasferimento di 150 dipendenti palermitani (destinati a spostarsi in Calabria o andare via), ora con la chiusura dei siti di Roma e Napoli. Il governo faccia rispettare gli accordi.