Allarme fascismo a Sesto. Neonazisti segnano il territorio peggio delle “bestie”

Allarme fascismo. I fascisti/nazisti come “bestie” segnano il loro territorio, NERO MORTE. Lo fanno imbrattando la sede di Rifondazione Comunista a Sesto San Giovanni nel quartiere meno “VIP” della città, Cascina Gatti. Parliamo di una zona dove integrare e portare al “benessere medio” è sempre stato difficile. Una zona che un tempo si evitava e in cui oggi e speriamo ancora, si può tranquillamente passeggiare. Siamo  totalmente SOLIDALI con i “ragazzi” di Rifondazione che con impegno hanno sempre lavorato in quel territorio contribuendo alla “civiltà” e non alle barbarie. La notizia è stata  diffusa da tanti giornali nazionali, televisioni, associazioni antifasciste e sindacati, Cgil in testa, con l’intervento diretto di Elena Lattuada, segretaria Cgil Lombardia. Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, laureato in Scienze Politiche, ma deve aver rimosso le basi, consente a CasaPound, di ispirazione dichiaratamente fascista, di organizzare un evento in memoria di un martire della Primavera di Praga. Si tratta di una brutta pagina della storia verso la quale, ai tempi, la sinistra italiana, rappresentata dal PCI, oppose un forte dissenso. Siamo tutti solidali con i morti di Praga. Pubblichiamo il commento di Michele Foggetta, segretario di SI/ coordinamento LeU della città. Aggiungiamo “ora e sempre Resistenza” per riprendere uno slogan, purtroppo, oggi più che mai attuale.

La redazione

ZONA NERA: SESTO È SOTTO OCCUPAZIONE FASCISTA

Le scritte ritrovate questa mattina sulle bacheche del Partito della Rifondazione Comunista sono un chiaro segnale. 
Sono il “siete circondati” che i fascisti, quelli che secondo qualcuno erano scomparsi decenni fa, mandano a chi si ostina a combattere per difendere la Democrazia a Sesto e in Italia. 
Sesto è in stato di occupazione da parte di queste bestie con la compiacenza di un’amministrazione che, se non è contro, è a favore di questi personaggi che hanno la violenza come unico manifesto politico.
“Ma sono pochi”, dice qualcuno che o sbaglia o mente. Pochi sono quelli che oggi hanno il coraggio di ammettere il proprio essere fascisti, molti sono quelli che vorrebbero dirlo ma ancora non lo fanno, molti di più ancora quelli che da una distanza ravvicinata li difendono e danno loro forza e legittimazione. Tutti responsabili allo stesso modo.

Ai compagni di Rifondazione tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.
A chiunque condivida un sincero Antifascismo, di qualunque Credo politico, religioso o sociale sia, gridiamo che è il momento di non arrendersi e di stare uniti.

Il nemico non è più alle porte, è entrato e va ricacciato.

Michele Foggetta
Liberi e Uguali Sesto San Giovanni

Fonte:https://www.facebook.com/sinistraitalianasestosg/