Il Parlamento ha risposto nel migliore dei modi alla domanda di cambiamento, pulizia, onestà e competenza espressa dal voto del 24 febbraio. La bandiera della lotta alla mafia sventola a Palazzo Madama. La bandiera della solidarietà sventola a Montecitorio. Dal “chiacchierato” pidiellino Schifani al Procuratore antimafia. Da Fini (della famigerata Bossi e Fini) alla Commissaria dell’Onu per i profughi. Due valori fondanti della nostra Costituzione sono espressi direttamente da queste alte cariche dello Stato. Ora sarebbe stupendo completare il quadro facendo sventolare la bandiera del lavoro sul Quirinale. Ma temo che purtroppo questo obiettivo non sia ancora alla portata del nostro Parlamento.
Angelo Gerosa