Agnelli: la sua famiglia ha spolpato l’Italia

Federazione Italiana Giuoco Calco, Figc: Macalli attacca Agnelli: “La sua famiglia ha spolpato l’Italia”

Il presidente della Lega Pro durissimo verso il numero uno della Juventus: sullo sfondo il dibattito sulle elezioni in Figc.

ROMA – Tensione alle stelle a margine della discussione sulla elezione del nuovo presidente della Figc: “Quando io vado a lavorare, produco e pago le tasse, lui e la sua famiglia fino a oggi hanno spolpato l’Italia”: così il presidente della Lega Pro Mario Macalli ha commentato le dichiarazioni del presidente della Juventus Andrea Agnelli.

“Sono stati fatti nomi di possibili candidati sparati a vanvera tanto per sparare. Signori che se gli dai un bicchiere forse riescono a fare una ‘O’ – ha proseguito Macalli, commentando i nomi fatti da Agnelli come candidati -. La cosa più normale di questo mondo è che quando si propone qualcosa, si dice questo è il soggetto che fa il competitor, il suo programma è questo qua, eccetera. Finora i disastri che si sono verificati nel calcio italiano, non li hanno provocati le piccole società o i presidenti dei piccoli club che hanno tirato fuori i soldi a valanga. Il calcio italiano si divide in due categorie: ci sono gli imprenditori che ho io e i prenditori che sono loro. Sono loro che hanno bloccato il calcio italiano. Da me non possono giocare gli extracomunitari, da loro sono il 60% e il 90% di questi sono delle vere ‘pippe’, quindi non vadano a criticare quelli che invece vogliono il bene del calcio italiano, non vadano a criticare quelli che i soldi li danno per i vivai veri. Mi dicano loro, altro che squadre B, quanti ne hanno tirati fuori di giocatori dai loro vivai. Sono incapaci e in un’azienda normale sarebbero andati tutti a casa. Da me non farebbero i portinai, visto che parliamo di professionalità”.

TAVECCHIO: “INCONTRERO’ LA LEGA DI A ” – “Non commento le parole di Andrea Agnelli e già questo la dice lunga. Ma incontrerò i rappresentanti della Lega Serie A e se lui ci sarà lo vedrò ben volentieri”. Lo ha detto Carlo Tavecchio all’Adnkronos all’indomani del duro attacco del presidente della Juventus, che parlando dell’assemblea elettiva della Figc in programma l’11 agosto ha bocciato senza mezzi termini una eventuale candidatura del n.1 della Lega nazionale dilettanti.

Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc dopo le dimissioni di Giancarlo Abete, al programma di Rai Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, ha spiegato chi preferirebbe alla guida della nazionale italiana, se mai diventasse presidente della Federazione al termine dell’assemblea dell’11 agosto. “La Federazione deve avere una cantera federale per i tecnici, poi che ci sia un grande tecnico che avvii questo processo va bene: può esser Mancini oppure Mourihno”. Mourinho non verrà mai alle cifre che offrite, non trova? “No, quando tu gli dai in mano una federazione come la nostra, lui deve venire anche gratis”. Ma se lei dovesse scegliere, che allenatore prenderebbe? “Se parlo col cuore, da interista, dico Mancini”.
Perchè proprio lui? “Perchè nei momenti delicati ha sempre fatto bene”.

fonte: la Repubblica

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2014/07/09/news/macalli_attacca_agnelli-91099007/?ref=HRLV-1