Accumoli, politici? Qui non si è visto più nessuno

Terremoto 24 agosto, sit-in ad Accumoli per la gestione post-sisma nelle frazioni. "Qui non si è visto più nessuno"

I manifestanti del sit-in a Grisciano, frazione di Accumoli (Rieti) – La Repubblica

Terremoto 24 agosto, sit-in ad Accumoli per la gestione post-sisma nelle frazioni. “Qui non si è visto più nessuno”

Nonostante il freddo gli abitanti nei piccoli centri del reatino e del maceratese sono scesi in strada. “Siamo stati abbandonati”. La situazione più difficile è per i residenti

di AGNESE ANANASSO

ROMA – Il freddo e la neve non ha fermato gli abitanti di Accumoli, nel reatino, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 24 agosto, che hanno organizzato un sit-in nella frazione di Grisciano, come forma di protesta per la gestione post-sisma nelle frazioni e nei piccoli centri devastati dal terremoto. “Noi delle frazioni siamo stati abbandonati, qui non si è visto più nessuno”, dicono i manifestanti. “La situazione più grave è per i residenti che sono stati sballottati da una parte all’altra”.

Grisciano, i terremotati manifestano: ”Basta giri, i politici vengano a fare cose concrete” (per video vedi articolo su La Repubblica)

Tra le problematiche che evidenziano i partecipanti al sit-in anche lo spostamento delle macerie. “Qui a Grisciano ancora stiamo con le macerie. Ieri sono venuti con delle ruspe e ci hannno detto che le porteranno a Roma: è assurdo”. In altre frazioni invece le macerie sono ancora lì, ora coperte dalla neve. “Ora ci viene detto che con il maletmpo tutto si è bloccato, come se la neve da queste parti sia una sorpresa. Qui siamo in montagna: pensavano che cadeessero margherite in inverno?”.

“Siamo qui non per manifestare contro il governo perché ci hanno detto che le cose verranno fatte ma ora basta con le parole, bisogna fare, procedere con la rimozione delle macerie e con l’installazione delle casette” puntualizza una delle manifestanti. “Qui siamo in emergenza ma le cose procedono come se ci fosse una situazione di normalità”.

Un altro aspetto importante e vitale per il territorio, per cui non si può continuare a perdere tempo, è quella delle realtà imprenditoriali locali: “Qui la gente per non far morire gli animali e la produzione di prodotti locali, lavora nelle fattorie a meno 18 gradi. Servono interventi urgenti per salvare anche l’economia del territorio, un patrimonio che si rischia di perdere senza interventi”.

fonte: La Repubblica

http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/15/news/terremoto_24_agosto_accumoli_sit-in-156057123/?ref=HREC1-9