Perché andare a teatro? A questa domanda, semplice nella sua proposizione, vi sono risposte tra le più varie: le diverse emozioni tra uno spettacolo cinematografico, ad esempio, e quello teatrale, causate dal diverso rapporto col pubblico. Indiretto il primo, diretto il secondo.
Esternare, con gli attori sul palco, il gradimento del testo con applausi o la contrarietà con fischi.
Fatta questa breve premessa, vi invito tutti allo spettacolo che si terrà, in forma gratuita, allo spettacolo di Giulio Cavalli “Nomi, cognomi e infami” tratto dal suo libro (Ed. Ambiente) con prefazione di Gian Carlo Caselli. Da alcuni anni l’attore vive sotto scorta, per aver denunciato, proprio con il libro prima e con lo spettacolo poi, la presenza della mafia a Milano e nell’hinterland. Essere presenti allo spettacolo, già andato in scena a Cinisello Balsamo, con la sala gremita di pubblico che ha applaudito il coraggioso attore, significa anche sostenere ed appoggiare il lavoro di Giulio Cavalli.
Sul retro del libro si può leggere questo periodo di Marco Travaglio: “Credo che la scorta migliore che si possa dare a Giulio sia proprio quella di fargli sapere che siamo in tanti ad apprezzare quello che fa e che quindi le minacce che qualcuno gli rivolge le rivolge a tutti noi.”
A Cinisello Balsamo, concluso lo spettacolo, è stata anche l’occasione per promuovere la candidatura alle prossime primarie per il candidato Sindaco, per lo schieramento di centro sinistra, di Siria Trezzi già Assessore con diverse deleghe.
Lo spettacolo a Sesto San Giovanni si terrà il 20 febbraio 2013 alle ore 21,00 – Sala Talamucci presso Villa Visconti d’Aragona, via Dante 6.
Federico Di Lucchio