Ilena Mulet, nota artista cubana, ci presenta i suoi bellissimi lavori. Ileana Mulet porta con sé l’Avana. La “sua” Avana fatta di “trasparenze che si dissolvono e che ti restituiscono il respiro”. L’Avana nella quale – come Ileana scrive in “Paesaggio attraverso uno specchio”, una delle sue molte poesie – “il gelsomino è tornato a nascere”, a dispetto del “rumore dell’autobus con il tubo di scappamento rotto” che riempie le sue strade.
Una città magica e reale, che Ileana dipinge “con centinaia di colori” – “detenida en el tiempo”, ferma nel tempo e, insieme, oltre il tempo – in uno degli istanti (“el espejo sólo refleja la imagen del momento!”) che lo specchio riflette davanti a lei.
Una città (immaginaria e, proprio per questo, straordinariamente viva) fatta di case, strade, torri, scale, luci, ombre, animali e, soprattutto, gente, nella quale il cielo, il mare e la terra sembrano, d’incanto, riconciliarsi in un’unica dimensione.
Come accade nella poesia e nella musica, anche la pittura di Ileana Mulet definisce un moto dell’anima. O meglio: una realtà nella quale spazio e tempo si fondono e si confondono, irriconoscibili entrambi, eppure, entrambi, visibilissimi e palpabili.
“Chi cammina annusando il selciato/ cercando il passato/sente il profumo del caffè tostato/sognando un aroma caraibico/ là dove ancora si muovono i passi grotteschi/del tempo che cade/demolendo ogni cosa al passaggio…”.
Questo annuncia Ileana nel suo “Poetica”. E questo è quello che troverete nella sua mostra.
Chi è Ileana Mulet
Affermata esponente dell’arte cubana, è considerata pittrice dell’espressionismo e accetta di buon grado di aver ricevuto influenze da Carlos Enríquez, il re cubano della trasparenza, e da Marc Chagall, il pittore russo dell’atmosfera poetica.
Con il suo linguaggio spontaneo, espressionista e carico del tema storico della sua città coloniale, che ricrea apertamente nelle sue opere, è oggi considerata iniziatrice di questa corrente paesaggistica a Cuba e traino per le nuove generazioni che trattano questo tema.
I suoi lavori si muovono in diversi ambiti artistici e sono, come lei stessa li definisce, sono ”frutto di una immaginazione caleidoscopica”: dal design di interni al design di abiti, dalla pittura alla narrativa e alla poesia.
Orari della mostra:
il 9 luglio dalle 19
il 10 luglio dalle 21
l’11 luglio dalle 19
il 12 luglio dalle 19
il 13 luglio dalle 18.