Italiani, brava gente? A Ginevra, davanti alla Società delle Nazioni, Hailé Selassié, il piccolo imperatore dai grandi occhi neri, sottile e resistente come il fil di ferro, denuncia l’Italia fascista che ha invaso l’Etiopia, il suo paese, usando armi chimiche contro i combattenti e la popolazione civile. L’Italia democratica esiterà per decenni prima di accettare quest’ultima verità proclamata con coraggio e dignità dal sovrano in esilio. L’ammissione di avere impiegato armi chimiche (in particolare l’iprite) durante quella guerra di conquista fu faticosa, contrastata, perché offuscava la presuntuosa immagine degli “italiani brava gente”, che avevano tracciato strade e coltivato deserti.
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Quanti anni avrebbe (124 tra dieci giorni) “Hailé Selassié (Egersa Goro, 23 luglio 1892 – Addis Abeba, 27 agosto 1975) è stato negus neghesti e ultimo imperatore d’Etiopia dal 1930 al 1936, e dal 1941 al 1974.”
https://it.wikipedia.org/wiki/Hail%C3%A9_Selassi%C3%A9