55 SI, 13 astenuti, 226 NO. Alfano resta al Viminale. De Petris: non siamo tutti uguali!

imagesPoche ore fa abbiamo assistito alla scontata bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Alfano vedi nostro precedente articolocon un risultato netto grazie anche all’aiuto che è giunto ad Angelino dalla Lega.
Nella seduta parlamentare sono state due senatrici a movimentare il dibattito.
La senatrice PD Laura Puppato, in dissenso con il proprio gruppo parlamentare, ha dichiarato la propria astensione riuscendo a trascinare nel voto ben altri 12 senatori.
La senatrice Loredana De Petris (SEL, vedi foto) ha polemizzato duramente con il capogruppo PDL Renato Schifani che ha aveva tentato un imprudente paragone tra il caso Kazakistan e l’inchiesta sulla sanità pugliese.
Queste le parole della capogruppo di SEL: “Il comportamento del presidente Vendola, in quelle occasioni – ha precisato De Petris – fu diametralmente opposto a quello del Pdl con il ministro Alfano. Vendola pretese e ottenne le dimissioni di entrambi anche a costo di ingaggiare un braccio di ferro con alcuni dei partiti della sua stessa maggioranza. Anche il Pdl, in questa occasione, si è impegnato in un braccio di ferro, ma per ricattare e imporre con vergognosa arroganza la difesa di un ministro indifendibile come Angelino Alfano”. “Peraltro, è bene ricordarlo al senatore Schifani, il presidente Vendola aveva annunciato la decisione irrevocabile di dimettersi dalla politica qualora le accuse contro di lui non fossero state archiviate. Da un comportamento simile gli esponenti del Pdl, e il loro leader, avrebbero tutto da imparare, visto che dall’idea di dimettersi, persino dopo le condanne, non sono nemmeno sfiorati”.
Angelo Gerosa