di Angelo Gerosa.
Nonostante che in queste elezioni regionali del Molise il centro sinistra si presentasse con le carte in regola (“giunta rossa” uscente, coalizione comprensiva di LeU, nessuna concorrenza da parte di Potere al popolo e PC) il risultato è stato a dire poco impietoso.
Il centro destra, al 44%, rispetto alle elezioni politiche del mese scorso guadagna il 14% (quasi mezzo punto al giorno).
Il Centrosinistra finisce al 17%, con il PD al 8,6% (- 7%) e LeU al 3,2% (-0,5%). Considerando che nelle ultime elezioni regionali la coalizione di centrosinistra prese il 50,1% pare corretto parlare di disastro.
Il Movimento 5 Stelle con il 39% perde il 6% ma canta ugualmente vittoria.
Un risultato che assume un valore profetico rispetto all’ipotesi di elezioni politiche anticipate: il ritorno del bipolarismo perfetto, con il PD nella totale irrilevanza politica, e la sinistra a rischio di estinzione elettorale ( “Il voto in Molise conferma la chiusura di una lunga fase storica per le sinistre, in tutte le sfumature di rosso e di rosa” scrive Stefano Fassina sulla sua pagina Facebook).
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