Gli Stones tornano in Italia – Ma la Cina li censura
I Rolling Stones tornano in Italia dopo otto anni. Il 22 giugno suonano al Circo Massimo di Roma. Scartata, evidentemente e anche per comprensibili ragioni logistiche, una tappa a Lucca come ventilavano alcune voci. I biglietti, al primo pomeriggio del 14 marzo, non sono ancora in vendita.
La band intanto ha dovuto subire un atto di censura in Cina: si è esibita a Shangai ma le autorità hanno vietato uno dei loro hit, “Honky Tonk Woman” (otto anni fa bocciarono “Brown Sugar”, proibita anche quest’anno): «honky tonk woman» in gergo indica la ballerina da saloon che spesso era anche una prostituta.
Le autorità cinesi sono particolarmente sensibili ai concerti live, dopo che Bjork pronunciò il suo sostegno al Tibet, durante la canzone «Declare Independence» nel 2008. Anche la star britannica Elton John dedicò a Pechino uno spettacolo al dissidente cinese Ai Weiwei nel novembre 2012, facendo infuriare gli organi di stampa ufficiali.
Il gruppo di Mick Jagger e Keith Richards approda nella penisola nel tour europeo che partirà dal Pinkpop Festival (Olanda) il 7 giugno, poi sarà al Tw Classic Festival (Belgio) il 28 dello stesse mese. E qualche tifoso spera nella scaramanzia: nel 1982, Mick Jagger e soci suonarono il 12 luglio a Torino lo stesso giorno che Paolo Rossi, Dino Zoff e tutti gli altri alzavano la coppa del mondo in Spagna. E nel 2006, due giorni dopo il successo azzurro sotto il cielo di Berlino, gli Stones infiammarono San Siro.
fonte: l’Unità
http://www.unita.it/culture/rolling-stones-roma-italia-concerto-censura-cina-jagger-richards-prostituta-honky-woman-rock-pop-1.557454