L’Unione degli Studenti di Sesto San Giovanni ci invia questo articolo che pubblichiamo ringraziando. Mario Piromallo
VENERDI’ 12 DICEMBRE 2014
MANIFESTAZIONE STUDENTENTESCA NELLO SCIOPERO GENERALE
Gli studenti e le studentesse delle scuole di Sesto e Cinisello sono scesi in piazza il 12 dicembre, all’interno della giornata di sciopero generale, per protestare contro le politiche delgoverno sul tema dell’istruzione e del lavoro.
Gli studenti e le studentesse sono scesi in piazza si sono ritrovati alle 8.30 in piazza Rondò, da dove sono partiti in corteo fino a raggiungere Marelli, da dove hanno poi raggiunto gli altri studenti a Milano in metropolitana.
Abbiamo gridato la nostra opposizione al Jobs Act, che precarizza ulteriormente il mercato del lavoro e con il quale il governo vuole cancellare i diritti dei lavoratori attraverso la retorica dei “lavoratori di serie A” e “lavoratori di serie B”, livellando verso il basso le tutele. Di fronte a una situazione con la disoccupazione giovanile superiore al 43% il governo continua a proseguire politiche vecchie mascherandole con la retorica del cambiamento.
Abbiamo gridato la nostra opposizione alla Buona Scuola, progetto di riforma del governo imposto dall’alto che disegna un’idea di scuola che noi non vogliamo: una scuola soggetta agli interessi dei privati e alle logiche di profitto, una scuola che diventa sempre più una palestra di precarietà in cui una valutazione standardizzata aumenterebbe la competizione tra studenti e tra istituti. La nostra idea di scuola è una scuola pubblica, laica e gratuita, libera dagli interessi dei privati e fondata sulla cooperazione.
Alla fine del corteo gli studenti sono arrivati al Pirellone dove, travestiti da Babbo Natale, hanno simbolicamene portato dei pacchi natalizi, come quello che la Regione Lombardia ci ha regalato, con la proposta di tagliare del 40% le borse di studio universitarie.
Rivendichiamo un Diritto allo Studio universale, colpito duramente anche dal taglio di 50mila borse di studio universitarie attraverso la Legge di Stabilità, che permetta a tutti e a tutte di accedere ai luoghi della formazione. E’ inaccettabile che, mentre la Regione continua a finanziare attraverso il Buono Scuola le scuole paritarie private, non ci siano investimenti sul Diritto allo Studio!
Al Pirellone gli studenti sono stati caricati dalle forze di polizia, che hanno anche fatto uso di lacrimogeni. Gli studenti e le studentesse però non si sono fermati, e hanno proseguito il corteo compatti, concludendo con un’assemblea per rilanciare alle prossime mobilitazioni.
L’Unione degli Studenti Sesto SG rilancia alle prossime mobilitazioni e iniziative con un’assemblea, venerdì 19 dicembre alle ore 15 in via Cesare da Sesto 113 (Villa Zorn): A conquistare la nostra primavera!
L’Unione degli Studenti di Sesto San Giovanni