Nonostante la ferma opposizione della Chiesa e di gran parte delle organizzazioni d’ispirazione cattolica il 1° dicembre 1970 viene definitivamente approvata la legge sul divorzio, che ha già ottenuto, il 9 ottobre in Senato. Anche in Italia è possibile, come accade in quasi tutti i paesi europei, sciogliere legalmente il vincolo matrimoniale. Vasti settori dello schieramento contrario all’approvazione della legge annunciano la loro intenzione di raccogliere le firme per un referendum che porti alla sua cancellazione. Il 19 giugno 1971 consegneranno alla Corte di Cassazione la richiesta di abrogazione della legge sul divorzio, sottoscritta da 1.379.314 elettori.